Il processo al quale i rifiuti palabili vengono sottoposti è un processo di miscelazione, inertizzazione e stabilizzazione tramite l'aggiunta di calce e/o cemento, in dosi variabili dei due reagenti fino ad un massimo del 30%; talvolta il processo avviene anche con il dosaggio di altri additivi quali zeoliti, silicati, ecc...
La linea di trattamento è composta in testa da una tramoggia di alimentazione, la bocca di carico della tramoggia è dotata di un vaglio con griglia vibrante e basculante, che consente di separare pezzature di materiale grossolano e di rompere eventuali grumi di fango, il quale viene inviato alla zona di deposito dedicato prima di essere avviato a smaltimento. Il sottovaglio viene estratto dal nastro, dotato di separatore magnetico, ed inviato al miscelatore. Il miscelatore è di tipo a vomeri a basso assorbimento energetico, dotato di sistema di pesatura in continuo del materiale contenuto e permette di lavorare sia in continuo che a batch.
I fanghi inertizzati vengono estratti tramite il nastro che li avvia all'area di maturazione. Il rapporto tra i flussi dei rifiuti conferiti all'impianto e il dosaggio dei reagenti saranno definite da ricette.